Anche se i costi vedi aumentare, alla parrucchiera non rinunciare. Ecco perché:
Autore:Riccioli e Stile
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31 gen, 2023
Ogni gennaio, la speranza è sempre la stessa: che l’anno appena iniziato possa essere migliore del precedente. Dunque, ci armiamo di una buona dose di ottimismo e confidiamo in una altrettanto buona dose di fortuna. Magari, alcune di noi compilano pure una fitta lista di buoni propositi, perché se li scriviamo nero su bianco è più probabile che s’avverino.
Insomma, ci sentiamo cariche a molla, elettrizzate e propositive verso ciò che i mesi a venire ci riserveranno.
All’inizio di ogni anno, è sempre tutto molto bello, comprese queste nostre intenzioni all’acqua di rose, certo, ma bisogna tenere conto pure del fatto che queste possono scontrarsi con una realtà dei fatti un poco ostile.
Il 2023, ad esempio, non è iniziato proprio alla grandissima: già dal primo mese siamo stati colpiti, chi più e chi meno, da una bella tranvata in pieno viso che prende il nome di “inflazione”. Non è di certo inaspettata – visti gli antefatti del 2022, tra la crisi post-Covid e la guerra in Ucraina – ma ha portato ugualmente ad un alleggerirsi dei nostri portafogli, purtroppo.
È aumentato tutto, dal costo del carburante, al costo degli affitti, al costo di qualsiasi prodotto… se arrivassero a tassare anche l’aria che respiriamo – pure se inquinata –, non ci sarebbe da sorprendersi.
Magari sarà comunque un anno grandioso e colmo di imprese straordinarie, che ci porteranno a spuntare ogni punto della nostra lista di buoni propositi. Per carità, mai dire mai.
Fatto sta che questo simpatico rincaro dei costi porta a sentirci bloccate in tante cose.
Anche solo nel fare colazione al bar ci sentiamo frenate, ad esempio: varchiamo la soglia del nostro locale preferito, ordiniamo un caffè e poi ciondoliamo davanti ai cornetti freschi, agognandone uno farcito alla crema pasticcera… lo vorremmo tanto prendere, ma non si può, no. Un po’ per la dieta e un po’ per l’aumento dei costi, è meglio fare colazione a casa con una fetta biscottata alla marmellata, risparmiando sotto tutti i punti di vista.
Questo freno a mano invisibile riguarda tante sfere della nostra esistenza e lo tiriamo rinunciando ad alcuni sfizi che possiamo sostituire con il cosiddetto “fai da te”, perché è più conveniente. Quindi, diciamo arrivederci alle cene al ristorante e ci infiliamo il grembiule, facendo da noi – a rischio e pericolo dei commensali –; diciamo arrivederci alla ceretta dall’estetista e impugniamo il rasoio, facendo da noi – a rischio e pericolo delle nostre gambe –; diciamo arrivederci a cinema e pop-corn, ci sdraiamo sul divano e facciamo fare a Netflix – che se poi ci addormentiamo, il film lo possiamo riprendere anche il giorno dopo –.
Certo è che, però, esistono alcuni aspetti per il quale il “fai da te” sarebbe meglio non considerarlo, e non solo per i risultati, ma anche per le sensazioni.
Faccio un esempio per chiarire il punto: la piega e la tinta ai capelli ce le possiamo fare da sole nel nostro bagno… ma è del tutto imparagonabile rispetto all’andare dalla nostra parrucchiera di fiducia!
Non ci credi? Ecco tre buoni motivi per non
rinunciare alla tua amata parrucchiera nonostante il rincaro dei costi
:
Un momento di meditazione. Immagina due mani insaponate che ti massaggiano delicatamente il capo e immagina il calore del phon o il suono rilassante della forbice che tagliuzza ciuffi e ciuffetti di capelli… non ti senti già più rilassata e in pace con te stessa?
Una seduta dal terapista. Quante volte, tra una chiacchiera e l’altra, ti sei sfogata con la tua hairstylist,
snocciolando tutti i crucci e le preoccupazioni della tua vita? Andando dal parrucchiere si prendono due piccioni con una fava: capelli a posto e seduta dallo psicologo nel medesimo istante.
Lo fa lei, che lo fa meglio – quando si tratta di capelli –. È un dato di fatto: la nostra parrucchiera ha mani esperte, sa come usarle e il risultato che riesce a creare sulla nostra chioma è ineguagliabile. Dunque, perché fare fatica? Accomodiamoci sulla poltroncina del suo negozio e lasciamo che faccia magie!
Insomma, ci sono verità imprescindibili e una di queste è che andare dal parrucchiere almeno una volta ogni tanto fa bene al corpo ed anche alla mente: non si tratta solo di un taglio di capelli, di una tinta o di una piega ben fatti, ma rappresenta per noi anche un momento di stacco, in cui ci rilassiamo e ci facciamo coccolare.
Entriamo nel suo negozio come donne e ne usciamo regine con dei capelli favolosi. Perché rinunciarci, quindi?
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